lunedì 2 maggio 2011

La mise da ufficio

Dopo il matrimonio da favola di William e Kate passiamo ad un argomento che interessa da vicino una vasta fetta di pubblico e cioè i lavoratori. Proprio ieri sera, mentre osservavo il mio compagno intento a provare i differenti modi di annodare la cravatta, ho pensato che uno dei problemi più sentiti da uomini e donne è la scelta dell’abbigliamento da ufficio.
Quasi tutti lavoriamo e per quelli che sono in cerca di occupazione la scelta dell’abito è ancor più importante perché, si sa, la prima impressione conta e il modo in cui scegliamo di abbigliarci dice già molto di noi. E’ ormai risaputo che i valutatori considerano l’abbigliamento non solo come una semplice questione estetica ma anche come indicatore per capire qualcosa della nostra vita e del nostro carattere.
Per cominciare quindi diamo alcune regole di base.
Il look da ufficio è vario e spesso cambia a seconda del tipo di lavoro che svolgiamo; un avvocato vestirà in maniera diversa da un organizzatore di eventi, ma ci sono alcune regole che possono valere più o meno per tutti.
Il mio consiglio, soprattutto per i meno esperti, è quello di non osare troppo e optare per un look classico e pulito con il quale  - credetemi – non si sbaglia mai!
Dal momento che la maggior parte di noi non dispone di risorse economiche illimitate optate per l’acquisto di una base classica: completo per l’uomo e tailleur per la donna. Iniziate acquistando i colori classici che tutti devono avere nel proprio guardaroba: nero, grigio, beige, blu e panna per le donne (che è davvero chicchissimo, pensate a quello di Linette in Despered Housewive). Ricordate che una volta acquistati questi capi dovranno durare a lungo e, se sapete scegliere i modelli giusti, non passeranno mai di moda quindi non dimenticate mai di leggere la composizione tessile e optare per materiali di pregio evitando i sintetici. A questo punto, ottenuta una base neutro (che poi potrete rimescolare ottenendo un completo bicolor), si passa alla camicia o al sottogiacca. Sia uomini che donne infatti possono osare con un sottogiacca o un dolcevita, che in inverno è davvero fashion, e ottenere così un look adeguato ma giovanile da alternare alla classica camicia che è invece da prediligere per riunioni e giornate più impegnative. Anche sulla scelta del colore della camicia e del sottogiacca privilegiate i colori neutro, ma una volta che nel vostro armadio ci saranno tutti, osate con qualche colore. Ricordate che una camicia fucsia, rossa o indaco è visibile e ben riconoscibile mentre un bianco o un nero no. Cosa vuol dire? Che mentre una maglia nera o una camicia bianca possono essere indossati anche tre volte in una settimana cambiando gli accessori, una maglia colorata sortirà l’effetto di far pensare ai vostri colleghi che nell’armadio non avete che quella! Quindi sì ai colori ma una tantum e mai indossare lo stesso capo colorato più di una volta al mese!
A questo punto guardandovi allo specchio indosserete un bel completo con la sua camicia o con il suo sottogiacca. Noioso dite? Non direi perché quello che dà carattere al vostro abbigliamento sono gli accessori! Ricordate sempre che la scelta di una ballerina rispetto ad un tacco per la donna e di un mocassino rispetto ad una scarpa elegante per un uomo modifica in maniera sorprendente il vostro look quindi è lì che dovete osare. Con tre/quattro completi e una decina di camicie e sottogiacca il vostro armadio sarà perfetto se poi imparerete ad abbinarvi scarpe e accessori. Osate con i colori e con i materiali.
Ci sono centinaia di modelli di scarpe e stivali con cui rendere unico il vostro completo, sempre da abbinare alle magnifiche maxibag  e borse da ufficio per gli uomini che offrono non solo le grandi firme ma anche marchi di medio profilo con ottima qualità e design.
Non dimentichiamo poi cravatte e pochette (non le borsette ma il fazzoletto da giacca da uomo!!!) gioielli, sciarpe, foulard, guanti e cappelli che, anch’essi, possono dare al nostro look quella nota di colore che lo renderà unico e disegnato sulla nostra personalità.
Insomma la parola d’ordine è accessori perché è l’accessorio che trasforma un outfit noioso e banale in qualcosa che vi renderà unici e speciali.
Ricordate anche di non trascurare i capelli e la barba perché anche l’abito più alla moda del mondo sembrerà uno straccio indossato con capelli e barba incolti. La capigliatura, così come il trucco e le mani, danno ordine a tutta la persona. Vietate unghie smisurate e smalti smozzicati, barba lasciata in balia di se stessa e biancheria in vista.
Per quelli di voi che non prediligono l’uso della giacca negli ultimi anni è ormai spesso accettato sul posto di lavoro anche un look più casual che, secondo una recente indagine di Euroffice  ha adottato ormai circa il 60% degli italiani. Stesse regole quindi se al posto della giacca scegliete un maglione o un cardigan ma, credetemi, l’effetto non è lo stesso.
Per le donne se un giorno volete sentirvi speciali scegliete le petite robe noir, o il little black dress come lo chiamano gli inglesi. Il must have che tutte le donne devono possedere, il classico tubino nero lanciato da Cocò Chanel nel 1920, un pezzo immortale adattabile a qualsiasi stile, a qualsiasi moda e tendenza e a qualsiasi momento della giornata. Basta un accessorio e lo trasformerete da abito da ufficio a mise da cocktail in men che non si dica!
Parola di Cocò!

ES







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