lunedì 16 maggio 2011

Il cappello

Buon lunedì a tutti! Non so se avete letto la notizia che il cappello che la principessa Beatrice di York indossava al matrimonio di William e Kate sarà messo all'asta. Io il giorno delle nozze decisi di non parlare delle due figlie di Sarah Ferguson per buona creanza ma di fronte a questa notizia ho sgranato gli occhi. Chi mai potrebbe desiderare il cappello di una delle donne peggio vestite della storia? Perché – diciamolo – Beatrice ed Eugenie rimarranno nell'immaginario collettivo come le Anastasia e Genoveffa del grande matrimonio di Cenerentola con il Principe.
Comunque ci tengo a sottolineare il fatto che né gli abiti, un Valentino e un Vivienne Westwood, né i cappelli fossero di per sé brutti, ma tutto dipende da chi li indossa quindi prima di acquistare un capo specchiatevi!!!
Questa notizia però mi è servita come spunto per aprire il tema di oggi e cioè il cappello, un accessorio troppo spesso dimenticato o utilizzato puramente per scopi pratici ma che ha invece una sua valenza estetica.
Sono molti i modelli classici di copricapo in commercio, qui in Italia ne abbiamo poi uno dei maggiori rappresentanti. Parlo ovviamente di Borsalino, storica azienda di Alessandria nata nel 1857, cui si deve l'invenzione del mitico cappello in feltro esportato in tutto il mondo e reso celebre dal cinema. Un uomo non è un vero uomo se non possiede almeno un Borsalino e credetemi se vi dico che sono cappelli davvero immortali. Qualche mese fa mia nonna ha regalato il vecchio Borsalino appartenuto a mio nonno al mio compagno; un cappello magnifico, assolutamente attuale e ancora nuovo dopo ben 50 anni! Certo acquistare un Borsalino classico non è proprio economico, infatti partiamo dalle 250 euro per il modello con la tesa che vedete nei film indossato da Humprey Bogart ma se ripiegate su un basco la cifra scende drasticamente e con meno di 100 euro potrete acquistarne uno di lana mentre con circa il doppio porterete a casa una soffice e calda nuvola 100% cachemire. Borsalino realizza anche cappelli da donna di tutte le fogge e colori. Il mio preferito è stato anch'esso portato alla fama dal cinema e in particolare da Greta Garbo; parlo del modello cloche (in italiano campana) di gran moda negli anni venti, poco visto oggi trovo invece che sia uno dei cappelli più chic di sempre!
Molti sono anche i modelli di cappelli che prendono nome dalle loro città o zone di origine e che sono ancora oggi attuali e piacevoli da indossare come il basco, il cappello country riportato in auge da Madonna circa un decennio fa, il colbacco molto visto nelle ultime collezioni invernali, la coppola siciliana, il Panama e la Kefiah ormai riproposta da stilisti di tutto il mondo anche in versioni estremamente fashion ricche di strass e perle.
Non dimentichiamo poi il foulard in testa annodato sotto il mento come facevano le dive di Hollywood.
In effetti se ci pensate sono stati proprio i grandi divi del cinema a farci comprendere le grandi potenzialità dei cappelli, la capacità di questo accessorio di dare carattere e personalità e anche di divenire delle vere e proprie icone. Ecco perché nel proprio armadio non deve mai mancare un buon cappello, ovviamente sempre scelto pensando al proprio viso e alla propria personalità.
Altro cappello davvero magnifico che può essere utilizzato nelle occasioni più stravaganti ma anche il giorno delle proprie nozze, abbinato ovviamente ad un completo adeguato, è il cilindro. Un cappello di altri tempi che potrebbe regalare un sapore retrò al classico abito da sposo.
Oltre ai cappelli classici esistono poi, specie in Inghilterra dove la tradizione del cappello è profondamente radicata, dei veri e propri artisti che fabbricano copricapi su misura. Al momento il più noto è certamente Philip Treacy che ha realizzato circa il 90% dei cappelli indossati alle nozze di Will e Kate. Certo forse qui non parliamo quasi più di cappelli ma di vere e proprie sculture che possono però dare un vero valore aggiunto al vostro abito, ricordate che sono tutti pezzi unici. Tra l'altro per chi di voi non lo sapesse Treacy realizza anche modelli da uomo che potete comodamente visionare da casa sul suo sito.
Ovviamente anche in Italia esistono ancora vere e proprie modisterie dove potrete farvi realizzare il cappello che avete sempre sognato; a Roma basta andare da Velia che realizza cappelli ma anche acconciature meravigliose con cascate di perle e pietre dal 1922.
Allora cominciate da questa estate, acquistate un bel cappello a tesa larga da mare e riscoprite il gusto di questo accessorio troppo spesso trascurato!
ES

Il cappello della principessa Beatrice firmato Philip Treacy

Borsalino

Humprey Bogart indossa Borsalino

Cloche

Angelina Jolie indossa un cappello a cloche

Il cappello icona di Colazione da Tiffany

creazione di Philp Treacy

creazione di Velia

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