martedì 31 maggio 2011

Il regalo perfetto: guida agli uomini che non sanno cosa regalare alle proprie donne

Discutendo del più e del meno con molte donne viene sempre fuori quanto i proprio uomini siano poco preparati sui regali da fare per occasioni quali compleanni, ricorrenze come Natale e San Valentino e soprattutto l’anniversario.
Ecco perché ho deciso di stilare una lista di cosa alle donne in genere piace ricevere in queste particolari occasioni e cosa invece non dovete assolutamente regalare alla vostra compagna o consorte se non volete che poi vada a lamentarsi con le amiche.
Iniziamo con il dire che non tutte le occasioni sono uguali, ma ci sono dei regali che vanno bene in ogni occasione; in genere però le feste comandate dove il regalo non può assolutamente mancare sono le seguenti: Compleanno, Natale, Anniversario e San Valentino.
Per quanto riguarda quest’ultima non possiamo definirla una vera e propria festività, tant’è che è accettata anche la scelta di non festeggiarlo purchè sia una scelta condivisa e non decisa dall’uomo a cui pesa il sedere di allungare la strada del ritorno di 100 metri per passare dal fioraio. Essì signori miei perché il pensiero più adatto a San Valentino sono senza dubbio i fiori, quei bouquet meravigliosi che non regalate mai alle vostre donne e che almeno questo particolare giorno dell’anno non dovreste dimenticare. Sono un piccolo simbolo per ricordarle il vostro amore e non le fanno lievitare fianchi e sedere! Scegliete il classico mazzo di rose (sempre più di 10 e sempre in numero dispari non dimenticate!!) annodate con un nastro se volete andare sul sicuro e non siete troppo fantasiosi, oppure osate con dei fiori più particolari per stupirla; il fiore è sempre un regalo apprezzato dalle donne, forse proprio perché ormai non li regala più nessuno!
Per quanto riguarda le altre festività ecco alcune regole generali che vi aiuteranno a scegliere il giusto regalo per ogni portafoglio!
I REGALI SI
1 – con i gioielli non sbagliate mai (o quasi mai perché ci sono donne che proprio non li portano!) e credetemi se vi dico che ce ne sono davvero per tutte le tasche! Se avete un budget importante a disposizione scegliete i classici Bulgari, Cartier e ovviamente il sogno proibito di tutte le donne: il reparto diamanti di Tiffany (lo sanno tutti che la felicità è contenuta in una piccola scatola verde acqua con il fiocco bianco!); se potete spendere ma non troppo optate per il reparto argenteria di Tiffany o per i meravigliosi e coloratissimi gioielli di Frey Wille; se invece volete fare bella figura senza svenarvi Swarovski è sempre la scelta giusta, la farete felice spendendo anche solo 50 euro!
Il gioiello è un regalo adatto a qualsiasi occasione, certamente se dovete scegliere l’anniversario è il momento migliore per ricordarle in questo modo che l’amate!
2 – se non sapete cosa comprarle puntate sugli accessori; al contrario dei vestiti non avrete problemi di taglia e la vostra compagna non sarà costretta a cambiare il regalo che aspettava impazientemente e che era felice aveste scelto voi. Si a borse – l’oggetto del desiderio femminile – cinture, cappelli, foulard, occhiali da sole, portafogli e portachiavi. Meglio evitare le scarpe, anche in questo caso per un problema di misure, amenoché non vogliate proprio esagerare regalandole un paio di Louboutin o di Jimmy Choo (in questo caso chissene frega se fanno male!!!!). Tutti questi accessori sono disponibili di qualsiasi fascia di prezzo dalle gradi griffe fino ai grandi magazzini, che però vi consiglio vivamente di evitare! Meglio un bel portachiavi (tra l’altro Swarovski ne vende alcuni splendidi a 20 euro) che una borsa di plastica! L’accessorio è il regalo di compleanno perfetto, ma una Chanel 2.55 andrebbe bene anche per il decimo anniversario di matrimonio!
3 – Regali più adatti alle festività natalizie sono invece biancheria intima, trucchi e profumi, saponi (splendide le confezioni di Sabon - http://www.sabon.it/ - di cui vi consiglio vivamente di provare lo scrub) e biglietti del teatro (ad esempio di spettacoli di grido come La Bella e La Bestia) o di concerti.
4 – c’è poi il regalo che stupisce ma non sempre funziona come un quadro, una lampada particolare, un oggetto di antiquariato, ma non provateci se non conoscete profondamente i gusti della vostra donna o rischiate un disastro!
5 – ultimo regalo sempre gradito sono i viaggi! Con quelli non sbagliate mai!
I REGALI NO
Non regalatele mai:
1 – elettrodomestici tipo forni a microonde, tostapane, macchina del gelato ecc…vi odierà!
2 – oggetti per la casa non espressamente richiesti…l’ennesimo copri piumino che tristezza!!!!!
3 – tv o stereo…andiamo lo sappiamo tutti che vi state auto facendo un regalo!!!!
4 – accessori per il cane o il gatto; a lui spetta un regalo a parte!
5 – la busta con i soldi; molti uomini (compreso il mio!!) lo fanno per non rischiare il passo falso, ma ragazzi cercate di stare un po’ attenti quando la vostra donna vi dice per strada o guardando una rivista “Che bello!” oppure chiedete consiglio alla sua migliore amica! Il bello del regalo è la sorpresa; e che cavolo uno sforzetto 3 volte l’anno potete pure farlo no?
6 – una regola generale è poi quella di non regalare mai cose utili, quelle ce le compriamo da sole! Un regalo è bello perché è quella cosa che altrimenti non acquisteremmo mai!

Buono shopping a tutti e se avete dubbi o volete qualche consiglio non esitate a contattarmi!

ES








giovedì 26 maggio 2011

Viaggiare con stile: il decalogo del buon viaggiatore

Sono in partenza per un matrimonio a Budapest così ho pensato perché, visto che siamo anche vicini alle vacanze estive, non parlare proprio di viaggi!
Sì perché essere chic, non dimentichiamolo mai, vuol dire anche viaggiare con stile.
Non ho mai capito quelle persone che quando vanno in vacanza lasciano a casa il buon gusto per indossare improbabili bermuda dai colori a dir poco osceni e marsupi che renderebbero out anche Madonna. Andare in un posto dove nessuno ci conosce non ci autorizza ad andare in giro come se fossimo appena usciti da un film horror! Ecco perché ho stilato per voi le 10 regole del perfetto viaggiatore:
1 – La valigia è l’accessorio principale della vostra vacanza quindi sceglietene una di buona qualità e soprattutto non optate per fantasie tropicali orripilanti con la scusa che poi sul carrello dell’aeroporto le riconoscete subito! Si ai classici nero, grigio e beige e anche a qualche tinta più fashion - come il rosa, il viola e il turchese - per le donne che vogliono osare. Il tocco in più è acquistare il beauty abbinato alla vostra valigia; sarete chiccosissime!
2 – Non lasciate mai a casa i vostri prodotti di bellezza; se dovete prendere l’aereo per un viaggio breve e non volete imbarcare il bagaglio acquistate un set da viaggio di Sephora a 9 euro e 90 e riponete nelle varie scatoline le vostre creme e i vostri saponi. E’ vero che spesso gli alberghi le mettono a disposizione ma li avete mai provati? Rischiate di uscire con una criniera da leone in testa e una pelle su cui si può grattugiare il parmigiano!
3 – Per viaggiare vestitevi sempre a strati ma stilosi magari con un leggins morbido, un abitino e uno spolverino o una giacca sopra e optate sempre per scarpe comode e senza tacco (lo stivaletto basso va benissimo) o la vostra vacanza sarà finita ancor prima di cominciare! Comodi sì ma non dimenticate gli accessori, una bella collana è sempre una scelta azzeccata!
4 – Portate una maxi bag all’interno della quale potrete riporre l’i-pod, un libro e una rivista per il viaggio, delle salviettine rinfrescanti, che fanno sempre comodo, e tutti gli oggetti di valore che vi consiglio di non mettere MAI in valigia se non volete avere brutte sorprese all’arrivo.
5 – Non dimenticate gli occhiali da sole; è sempre brutto vedere una persona che ronfa magari anche con gli occhi socchiusi stile l’esorcista e in più schermano anche un po’ di luce se dovete fare il pisolino! E poi sono sempre un accessorio chic!
6 – Non portare in valigia l’intero guardaroba perché è una cosa davvero da cafoni! Un cambio al giorno va più che bene, più qual cosina per la sera ma solo se pensate davvero di uscire e sfruttarla altrimenti optate per dei capi basici da modificare con l’uso di accessori in base all’occasione.
7 – Acquistate un bel portadocumenti per il vostro passaporto; il particolare fa sempre la differenza!
8 – Pensate sempre a dove state andando prima di fare la valigia; rispettare le tradizioni del paese nel quale si va in vacanza non è soltanto una buona regola del galateo ma anche un’esperienza magica! E’ bello anche coprirsi la testa con un bel foulard o sfruttare quella gonna gitana che a casa non indossiamo mai se si va in un paese musulmano, ci farà sentire la principessa delle Mille e una Notte.
9 – Non dimenticate mai la macchina fotografica, il cellulare, l’i-pod, un bel cappello e la guida turistica che va sempre scelta con molta cura! (Io colleziono quelle Mondadori perché amo le guide con molte figure!)
10 – Per concludere lo so che sembra un po’ il consiglio della vecchia nonna ma portate sempre con voi un kit medico perché anche in vacanza potrebbe tornarvi utile e non si sa mai, meglio non comprare le medicine sul luogo ma comprarle dalla cara vecchia farmacia sotto casa!

Buon viaggio a tutti!!

ES



lunedì 23 maggio 2011

Il blouson di pelle

Dando una sbirciatina alle collezioni autunno – inverno 2011/2012 non ho potuto non notare che l’indumento must della prossima stagione sarà l’intramontabile blouson di pelle.
Che cos’è? Beh si tratta del giubbotto di pelle nera indossato negli anni sessanta dai giovani contestatori francesi, in altre parole non è altro che la classica giacca di pelle che tutti, maschi e femmine, dovrebbero assolutamente avere nel proprio guardaroba.
E’ il pezzo forte delle mezze stagioni, si abbina praticamente a tutto e più è vecchio più è bello! Anzi, Inès De La Fressange (modella e stilista francese) suggerisce addirittura di acquistarlo nei mercatini dell’usato o, se proprio lo si vuole nuovo di zecca, di camminarci sopra per dargli un’aria vissuta.
Ne esistono centinaia di varianti e colori, tutti belli e davvero utilissimi ma se non avete un budget infinito a vostra disposizione il mio consiglio è quello di acquistare il modello classico taglio uomo nero o color cuoio, un investimento che vale davvero la pena fare.
Per quelli di voi che pensano si tratti di un capo sportivo basta dare un’occhiata alle proposte di Givenchy e Balenciaga per capire che il blouson sta bene praticamente con qualsiasi cosa; abiti lunghi, minigonne, jeans, anche tailleur e abiti da ufficio in alcuni casi e può essere proprio quel pezzo particolare che cambia tono alla vostra mise quotidiana. Bellissimo abbinato a tre file di perle, il contrasto è davvero molto chic! Anche per gli uomini è un capo intramontabile che in primavera e in autunno veste magnificamente.
L’unico neo è il prezzo perché se se ne vuole acquistare uno di buona qualità o si cerca bene nell’usato – dove credetemi potreste trovare dei veri tesori nascosti – oppure per prenderne uno di buona fattura dovete essere disposti a spendere almeno 500 euro.
In questo caso più che puntare sulle grandi firme è preferibile farselo fare o acquistarlo direttamente nei negozi specializzati che lavorano il pellame, avrete un pezzo praticamente unico e potrete scegliere tra centinaia di modelli e tipi di pelli; anche qui il prezzo non è proprio abbordabile.
Ma non disperate perché ve ne sono anche molti modelli in ecopelle che si acquistano a cifre assolutamente ragionevoli e sono comunque morbidi e belli; certo non sarà la stessa cosa ma farete comunque la vostra figura e poi sono sempre un’ottima scelta se – una volta acquistato il classico – volete osare con un colore o un modello più particolare senza spendere troppo.
L’unica cosa che mi sento vivamente di sconsigliare è l’acquisto dei blouson plastic osi che propongono H&M o Berska a 30 euro; in quel caso è meglio che optiate per un altro capo e mettiate da parte i soldi per acquistarne uno almeno decente. Zara può già essere un buon compromesso che propone materiali non troppo scadenti a prezzi che partono dai 150 euro.
Se invece volete quel quid in più tuffatevi nel cuore di Portobello Road a Londra perché come canta la canzone di uno dei miei film preferiti:

Portobello Road, Portobello Road
quante stupende ricchezze ci son
troverai ricordi d’ogni generazion
sulle bancarelle di Portobello Road

Buona caccia a tutti!

ES






lunedì 16 maggio 2011

Il cappello

Buon lunedì a tutti! Non so se avete letto la notizia che il cappello che la principessa Beatrice di York indossava al matrimonio di William e Kate sarà messo all'asta. Io il giorno delle nozze decisi di non parlare delle due figlie di Sarah Ferguson per buona creanza ma di fronte a questa notizia ho sgranato gli occhi. Chi mai potrebbe desiderare il cappello di una delle donne peggio vestite della storia? Perché – diciamolo – Beatrice ed Eugenie rimarranno nell'immaginario collettivo come le Anastasia e Genoveffa del grande matrimonio di Cenerentola con il Principe.
Comunque ci tengo a sottolineare il fatto che né gli abiti, un Valentino e un Vivienne Westwood, né i cappelli fossero di per sé brutti, ma tutto dipende da chi li indossa quindi prima di acquistare un capo specchiatevi!!!
Questa notizia però mi è servita come spunto per aprire il tema di oggi e cioè il cappello, un accessorio troppo spesso dimenticato o utilizzato puramente per scopi pratici ma che ha invece una sua valenza estetica.
Sono molti i modelli classici di copricapo in commercio, qui in Italia ne abbiamo poi uno dei maggiori rappresentanti. Parlo ovviamente di Borsalino, storica azienda di Alessandria nata nel 1857, cui si deve l'invenzione del mitico cappello in feltro esportato in tutto il mondo e reso celebre dal cinema. Un uomo non è un vero uomo se non possiede almeno un Borsalino e credetemi se vi dico che sono cappelli davvero immortali. Qualche mese fa mia nonna ha regalato il vecchio Borsalino appartenuto a mio nonno al mio compagno; un cappello magnifico, assolutamente attuale e ancora nuovo dopo ben 50 anni! Certo acquistare un Borsalino classico non è proprio economico, infatti partiamo dalle 250 euro per il modello con la tesa che vedete nei film indossato da Humprey Bogart ma se ripiegate su un basco la cifra scende drasticamente e con meno di 100 euro potrete acquistarne uno di lana mentre con circa il doppio porterete a casa una soffice e calda nuvola 100% cachemire. Borsalino realizza anche cappelli da donna di tutte le fogge e colori. Il mio preferito è stato anch'esso portato alla fama dal cinema e in particolare da Greta Garbo; parlo del modello cloche (in italiano campana) di gran moda negli anni venti, poco visto oggi trovo invece che sia uno dei cappelli più chic di sempre!
Molti sono anche i modelli di cappelli che prendono nome dalle loro città o zone di origine e che sono ancora oggi attuali e piacevoli da indossare come il basco, il cappello country riportato in auge da Madonna circa un decennio fa, il colbacco molto visto nelle ultime collezioni invernali, la coppola siciliana, il Panama e la Kefiah ormai riproposta da stilisti di tutto il mondo anche in versioni estremamente fashion ricche di strass e perle.
Non dimentichiamo poi il foulard in testa annodato sotto il mento come facevano le dive di Hollywood.
In effetti se ci pensate sono stati proprio i grandi divi del cinema a farci comprendere le grandi potenzialità dei cappelli, la capacità di questo accessorio di dare carattere e personalità e anche di divenire delle vere e proprie icone. Ecco perché nel proprio armadio non deve mai mancare un buon cappello, ovviamente sempre scelto pensando al proprio viso e alla propria personalità.
Altro cappello davvero magnifico che può essere utilizzato nelle occasioni più stravaganti ma anche il giorno delle proprie nozze, abbinato ovviamente ad un completo adeguato, è il cilindro. Un cappello di altri tempi che potrebbe regalare un sapore retrò al classico abito da sposo.
Oltre ai cappelli classici esistono poi, specie in Inghilterra dove la tradizione del cappello è profondamente radicata, dei veri e propri artisti che fabbricano copricapi su misura. Al momento il più noto è certamente Philip Treacy che ha realizzato circa il 90% dei cappelli indossati alle nozze di Will e Kate. Certo forse qui non parliamo quasi più di cappelli ma di vere e proprie sculture che possono però dare un vero valore aggiunto al vostro abito, ricordate che sono tutti pezzi unici. Tra l'altro per chi di voi non lo sapesse Treacy realizza anche modelli da uomo che potete comodamente visionare da casa sul suo sito.
Ovviamente anche in Italia esistono ancora vere e proprie modisterie dove potrete farvi realizzare il cappello che avete sempre sognato; a Roma basta andare da Velia che realizza cappelli ma anche acconciature meravigliose con cascate di perle e pietre dal 1922.
Allora cominciate da questa estate, acquistate un bel cappello a tesa larga da mare e riscoprite il gusto di questo accessorio troppo spesso trascurato!
ES

Il cappello della principessa Beatrice firmato Philip Treacy

Borsalino

Humprey Bogart indossa Borsalino

Cloche

Angelina Jolie indossa un cappello a cloche

Il cappello icona di Colazione da Tiffany

creazione di Philp Treacy

creazione di Velia

mercoledì 11 maggio 2011

La cravatta

Oggi vorrei parlare di un accessorio da troppo tempo snobbato e dimenticato e cioè la cravatta.
Inventata nel 1924 dall’americano Jesse Langdorf è stata protagonista indiscussa della moda maschile fino a circa un decennio fa quando  il look casual ha iniziato a fare capolino nelle collezioni di vari stilisti e a comparire tragicamente adattato negli uffici di quasi tutto il globo.
Beh voglio dire a tutti coloro che ritengono la cravatta un accessorio blasonato che non soltanto rinunciano ad un’eleganza che spesso solo la cravatta può dare ma che soprattutto rinunciano all’accessorio che più di ogni altro può dare carattere al vostro look!
La cravatta per l’uomo, come le scarpe e la borsa per la donna, può trasformare un look da ufficio in una mise sofisticata; può dare colore ad un completo grigio, può raccontare qualcosa di voi e, talvolta, essere anche spiritosa!
E’ insomma l’accessorio irrinunciabile per l’uomo che vuole essere stiloso ed elegante.
Non dimentichiamo poi che anche le donne possono servirsi di quest’oggetto del desiderio che esiste ormai in modelli che nascono appositamente per l’abbigliamento femminile ma che può anche essere utilizzata nella sua forma classica rubacchiando dall’armadio del proprio compagno e adattandola a collana.
Anche nell’acquisto di una cravatta attenzione al tessuto! Ve ne possono essere di diversi tipi ma la cravatta classica è sempre in 100% seta. Le cravatte di buona qualità sono sempre costituite da tre pezzi che vengono poi cuciti insieme; la stoffa esterna e la fodera devono essere totalmente in seta mentre l’imbottitura può essere di vari materiali che non influiscono qualitativamente sul prodotto finale, diciamo comunque che nella maggioranza dei casi si tratta di cotone.
Se però volete davvero acquistare il top delle cravatte, l’unico esemplare costituito davvero al 100% da seta – senza quindi imbottitura - dovete recarvi da Hermès e chiedere la Seven Fold Tie, realizzata con un unico grande quadrato di seta ripiegato 7 volte.
Il quartier generale della Seven Fold Tie si trova al 24 di Faubourg St Honoré a Parigi nella storica sede di Hermès; è lì che i francesi – i soliti snob! – si recano per acquistare ogni anno la loro cravatta scegliendo in una collezione che ne conta 20 pezzi a stagione.
Ovviamente non esiste soltanto la seta, vi sono infatti cravatte di alto livello anche in maglia e in cachemire, basti pensare alle meravigliose creazioni di Missoni – tra l’altro splendide anche per le donne -.
Altra mecca degli appassionati di ties, famosa in tutto il mondo e che si trova proprio nel nostro paese, è lo storico negozietto di Marinella a Napoli che confeziona cravatte su misura dal 1914. Il paradiso della cravatta dove potrete scegliere tra più di tremila varianti di tessuti e fantasie; se passate da Napoli la visita è obbligata!
Ricordate che una volta acquistata la singola cravatta può assumere un aspetto diverso anche a seconda del nodo che scegliamo di eseguire perché, per chi di voi ancora non lo sapesse, esistono ben 85 modi diversi di annodarla!
Un accessorio fondamentale da avere nel guardaroba e soprattutto un pezzo che, anche a livelli altissimi, mantiene sempre un prezzo abbordabile.
Il mio consiglio è quello di abbinare una cravatta importante al completo da tutti i giorni sul quale magari avrete risparmiato, meglio ancora se ci abbinate anche una pochette (il fazzoletto da taschino maschile non la borsetta da donna!!!!); la mise ne guadagnerà moltissimo e tutti penseranno che anche il vostro abito da 100 euro venga dalla boutique di Hermès!
Provare per credere.

ES





venerdì 6 maggio 2011

L'abito giusto per un'occasione speciale - Parte II: l'abito lungo

Per continuare il percorso iniziato sugli abiti da cerimonia oggi daremo un’occhiata alle offerte disponibili per l’abito lungo, quel magnifico oggetto del desiderio che poche di noi indossano nella quotidianità ma che quasi tutte desiderano sfoggiare per un’occasione speciale!
Acquistare un abito lungo non è affatto semplice perché se si desidera un capo di buona fattura e di taglio pregiato si deve partire dal presupposto di spendere molto.
Le alternative possono essere gli outlet che offrono modelli delle stagioni passate a prezzi scontati fino al 70%, una salvezza per molte di noi che con cifre semi abbordabili – parliamo sempre di minimo 400 euro - possono riuscire a portare a casa un Valentino o un Etro da favola. Se poi siete fortunate anche brand più economici come Pinko, Liu Jo e Celyn b. potrebbero regalarvi qualche sorpresa senza spendere oltre le 200 euro.
Per quelle di voi che invece, come due delle mie migliori amiche, non vogliono o non possono spendere neanche una cifra a due zeri il mio consiglio è quello di puntare sulle grandi catene come Zara o H&M che offrono abiti a prezzi economici ma – vi avviso – il più delle volte completamente sintetici e con tagli che cadono bene solo a chi ha un corpo da modella! Non indossateli se il matrimonio è particolarmente elegante perché vicino ad abiti di stoffe pregiate sembrereste appena uscite dal mercatino della domenica!
La cosa migliore in ogni caso per chi può permettersi di spendere molto e desidera vestire in lungo è quella di farselo confezionare su misura. Se trovate una brava stilista avrete un abito unico disegnato su di voi, potrete scegliere la stoffa che preferite e seguirne la lavorazione modificandolo anche in corso d’opera e il risultato sarà un pezzo unico che – con la stessa cifra o magari anche risparmiando – nessuno potrà mai copiare!
Se invece volete puntare su quello che offre il mercato Dolce e Gabbana propongono diversi abiti lunghi che vanno dal romantico taglio anni trenta in pizzo color avorio – che potete acquistare per 495 euro - al maxi abito in chiffon con fantasia floreale rosa che però, con i suoi 2595 euro di cartellino, è accessibile a poche. Due modelli da sogno che richiamano epoche passate e che ritornano anche nella bellissima collezione estiva di Max Mara che vi consiglio caldamente di andare a visitare. Se si parla di lungo non si può non citare Roberto Cavalli che propone, accanto alle sue classiche fantasie maculate, lunghi abiti a nuvola in crèpe de chine che spaziano nei colori del blu notte, del nero e del rosa. Anche qui non ci fate neppure un pensierino se non avete da spendere almeno 2000 euro.
Non deprimetevi perché anche Zara e H&M propongono qualche abito lungo da cerimonia ma purtroppo, come vi avevo accennato, quasi sempre in 100% poliestere.
Un’eccezione è il modello, anch’esso di richiamo agli anni 30, che Zara propone in seta e cotone color carne per 139 euro. Un abito forse un po’ misero ma che con gli accessori giusti può prendere vita e colore; ricordate che un accessorio può trasformare la vostra mise in qualcosa di speciale!
Carino anche il modello di poliestere che presenta H&M in rosa con corpetto drappeggiato - un richiamo al magnifico abito color Ortesia della collezione estiva di Celyn b. – per soli 49 euro e 95; un abito per tutte le tasche che su un corpo esile potrebbe fare la sua figura!
La scelta della mise da cerimonia è sempre un’impresa; non si vuole spendere troppo ma si vuole essere adeguate e anche un po’ speciali. Il mio consiglio è quello di non strafare e di scegliere il modello più adatto al vostro corpo e alle vostre tasche, anche se l’abito lungo è certamente il più romantico e raffinato potrebbe essere anche la scelta più ovvia!
In attesa di parlare presto di qualcosa di più particolare buono shopping a tutte!!

ES

Dolce e Gabbana - 495 euro

Dolce e Gabbana - 2595 euro

Roberto Cavalli - 2300 euro

Max Mara

Max Mara

Zara - 139 euro

H&M - 49,95 euro

Celyn b

giovedì 5 maggio 2011

Foulard mon amour!

Anche oggi il tempo è tiranno perciò vi parlerò brevemente di un altro accessorio che mi sta molto a cuore e cioè il foulard.
Comparso per la prima volta nella collezione Hermes del 1937 e parte integrate delle mie mise quotidiane il foulard non è però un oggetto che si adatta a qualsiasi tipo di look a differenza di sciarpe e stole che invece devono immancabilmente far parte di ogni guardaroba che si rispetti.
Il foulard, specie se realizzato in stoffe leggere a nuvola e annodato con un grande fiocco al collo, dice che siete una donna elegante, romantica e sognatrice, mentre la sciarpa – chiusa con una spilla o con un apposito fermaglio - caratterizza una donna più razionale e metropolitana, pratica e dinamica.
Innanzitutto dovete quindi capire a quale di queste categorie sentite di appartenere e sbizzarrirvi poi con tagli, colori e i materiali che più vi piacciono!
Ad alcune può sembrare eccessivo spendere cifre consistenti per un oggetto che sembra asservire la semplice funzione di scaldarci durante l’inverno – cosa poi non vera perché sciarpe e foulard si indossano tutto l’anno e ne esistono centinaia di materiali – ma pensate a personaggi reali o di fantasia come Anna Wintour famosa per il suo foulard di Hermes bianco o la ragazza dalla sciarpa verde alias Becky Bloomwood il I love shopping.
Insomma nella vostra mise quotidiana la scelta della sciarpa, della bandeau o del foulard può davvero fare la differenza!
Non è neanche necessario spendere cifre folli per acquistarne di particolari e di buona fattura perché ve ne sono sia nelle maison di alta moda come Chanel e Vuitton sia nei negozietti specializzati e nelle grandi catene come Accessorize, dove potreste trovare delle vere chicche!
L’utilizzo del foulard può essere poi variegatissimo; si può indossare come copricapo come facevano le dive degli anni 50 e 60 come Audrey Hepburn e Grace Kelly, come nastro tra i capelli, come bandana in spiaggia per un look da Corsara, come bracciale o annodato come accessorio alla borsa.
Un altro utilizzo davvero fashion e originale è annodare la sciarpa a fusciacca sui fianchi o a vita alta per impreziosire un abito o un banale paio di jeans. Credetemi trasformerete un capo di abbigliamento qualsiasi in qualcosa di speciale!
Il foulard e la sciarpa, contrariamente a quanto si pensa, sono accessori indispensabili anche nel guardaroba maschile. Indossato in maniera tradizionale con una camicia o una mise da ufficio è di grande tendenza; classico e chic utilizzato come pochette nel taschino della giacca.
Accessorio eclettico e immortale è un acquisto del quale non vi pentirete mai!

ES













 

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